giovedì 30 luglio 2020

LA PASTICCERIA GNOCCHI FA CAUSA AL SINDACO DI GALLARATE PER L'INGIUSTA MULTA !

Pasticceria Gnocchi

GALLARATE -Il Comune di Gallarate ha rifiutato la proposta di negoziazione assistita (obbligatoria prima di approdare ad una eventuale causa civile) avanzata dalla Pasticceria Gnocchi, che chiedeva i danni per la sanzione illegittima erogata in pieno lockdown e poi cancellata dalla Prefettura.
«La nostra richiesta, modesta rispetto a quanto accaduto, non è stata nemmeno considerevole di essere messa ad un tavolo per discuetere» dice oggi Massimo Gnocchi, dopo aver ricevuto il diniego del Comune a trovare un accordo.
La vicenda risale al 7 aprile scorso: la Polizia Locale aveva contestato alla storica attività di Gallarate l’apertura abusiva, aveva multato l’esercizio e aveva sospeso l’attività per un giorno, il lunedì successivo, all’inizio della settimana di Pasqua. I titolari avevano però fornito fin da subito alla Polizia Locale i codici Ateco che risultavano tra quelli autorizzati a produrrela pasticceria, in quanto laboratorio artigianale alimentare senza somministrazione, poteva rimanere aperta e consegnare il prodotto finito anche ai clienti che si presentavano (esattamente come un qualsiasi panettiere e a differenza di una pasticceria-bar).

All’inizio di maggio la Prefettura ha dato ragione alla famiglia Gnocchi cancellando anche la sanzione. Nel frattempo però la pasticceria – attiva dal 1958 – ha dovuto sostenere spese e lamenta danni economici diretti, oltre ai danni di immagine legati alla notizia pubblicata con il nome della pasticceria su un quotidiano. Per questo i titolari – attraverso il loro legale – hanno presentato al Comune richiesta di mediazione (la “negoziazione assistita”) per definire un risarcimento senza passare da una causa civile.
La proposta appunto non è stata accettata.

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