Ieri sera, davanti a 150.000 persone e in diretta su Rai3, è accaduto un fatto bellissimo, emozionante.
Sarebbe bastato questo. Ma poi Alessandra ha fatto una cosa ancora più potente: ha rotto il silenzio. Con una dedica che è un grido politico e umano:
“Fortuna è avere un domani. A Gaza, i bambini un domani non ce l’hanno. Gaza è un pianto che non si asciuga, un campo senza mani, una scuola senza bambini. In questo pianto ci anneghiamo tutti. Salviamo Gaza!”.
Alessandra ha avuto la sensibilità di usare il palco più popolare del Sud per i bambini palestinesi.
Perché chi la conosce sa che dietro quella voce straordinaria c’è una donna libera, forte, che conosce la bellezza e conosce il dolore.
Una madre che crescerà un figlio splendido con la forza di chi ha amato profondamente. Di chi ha perso troppo presto il compagno della sua vita, un uomo perbene, un politico appassionato che per la sua gente ha dato tutto: Donato Metallo.
L’amore tra lui e Alessandra era la cosa più luminosa che avessero in comune. E proprio in nome di quell’amore, lei continua a gettare il cuore in ogni battaglia, con coraggio e dignità. Proprio come ha fatto ieri.
E allora grazie, Alessandra. Perché in un mondo che tenta di renderci ciechi e cinici, tu hai scelto di non voltarti dall’altra parte.( Marco Furfaro )
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