venerdì 17 maggio 2024

L’azienda sanitaria nega il suicidio assistito a Martina Oppelli: la donna malata di sclerosi la diffida

 


TRIESTE - "Vorrei morire col sorriso sul viso, nel Paese dove ho scelto di vivere, e dove ho pagato le tasse". E' il video appello ai parlamentari di Martina Oppelli, di 49 anni, dall'età di 28 affetta da sclerosi multipla, che ha diffidato l'Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina (Asugi) dopo il diniego ad accedere al "suicidio medicalmente assistito", come annunciato dall'associazione Luca Coscioni.

La donna ha detto che il suo non è un suicidio ma eutanasia e presto potrebbe "essere costretta" ad andare in Svizzera per accedere alla morte volontaria assistita. "Dipendo totalmente da altri. Come mangio? Come bevo?", chiede nel video.

Come spiega l'associazione Coscioni, Martina Oppelli nell'agosto 2023 aveva inviato una richiesta di verifica delle condizioni per accedere alla morte volontaria assistita alla Asugi, ma dopo essere stata visitata dalla commissione medica multidisciplinare a ottobre 2023, non aveva ricevuto risposta.

Nessun commento:

Posta un commento

LASCIA UN TUO COMMENTO