giovedì 6 ottobre 2022

ARRESTATO SINDACO SICILIANO LEGHISTA !

 



PRIOLO ( Siracusa )- Il sindaco di Priolo, Pippo Gianni, è stato arrestato dagli agenti di polizia di Siracusa con l'accusa di concussione. Il primo cittadino, 77 anni, è coinvolto in un'inchiesta coordinata dai magistrati della procura aretusea, "per una serie di concussioni", fanno sapere dal palazzo di giustizia. Il primo cittadino, che è agli arresti domiciliari.

Perquisizioni sono scattate, oltre che nella casa del sindaco, anche negli uffici comunali. Il primo cittadino si sarebbe reso responsabile di istigazione alla corruzione, tentata concussione, concussione, falsità materiale e ideologica in atti pubblici. Per alcuni dei reati contestati, avrebbe agito in concorso con complici, sia privati sia pubblici ufficiali, per i quali si è proceduto alla denuncia in stato di libertà.

 In particolare, Pippo Gianni avrebbe intimato a imprenditori locali, "abusando delle propria posizione di vertice dell'amministrazione comunale, la dazione di ingenti somme di denaro a società da lui indicate", al fine di favorire imprese compiacenti nell'ambito delle gare di appalto, secondo la formula del partenariato pubblico - privato, garantendo un diritto di prelazione rispetto alle altre società concorrenti.

Analoghe pressioni da parte del sindaco sarebbero state esercitate per agevolare l'assunzione di persone in aziende del polo industriale siracusano. Dalle intercettazioni, è emerso che Gianni, nel corso di colloqui con alcuni dirigenti dell'area industriale, ha minacciato severi controlli e verifiche, nell'esercizio delle competenze attribuite al Comune nel settore ambientale, nonché sanzioni pecuniarie alle aziende, qualora non avessero assecondato le sue richieste.

L'attività di "interferenza" del primo cittadino è stata riscontrata anche nello stesso ambito municipale, rispetto ai funzionari del Comune. In particolare, avrebbe imposto al dirigente di settore l'accoglimento di un'istanza volta a ottenere il patrocinio di una manifestazione pubblica nonché un contributo economico per l'organizzazione della stessa, incidendo sulla sfera decisionale del funzionario. Così, anche nei confronti di un altro dirigente comunale, al fine di imporgli la revoca in autotutela di un provvedimento con effetti sfavorevoli rispetto alla pratica relativa a un lido balneare sul litorale priolese. E ancora, avrebbe disposto l'annullamento di sanzioni al codice della strada, elevate a privati che hanno richiesto un suo intervento, alterando il contenuto dei verbali, in concorso con personale del Comando della Polizia municipale di Priolo.

Gianni, deputato regionale dagli anni Novanta, prima con la Democrazia cristiana, poi con il Cdu e infine con l'Udc, è stato assessore regionale all'Industria nel governo di Raffaele Lombardo e per una legislatura anche deputato alla Camera. Dopo aver mancato la rielezione nel 2012 e nel 2017, era tornato sindaco della sua città, Priolo Gargallo, nel 2018, dopo esserlo stato già negli anni Ottanta e Novanta. Alla fine di agosto, poco prima delle elezioni regionali, aveva aderito alla Lega.

( La Repubblica, Ansa ...Lasicilia ...)

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