MOLTRARIO ( Como )- Hanno acceso un braciere per scaldarsi, in una delle prime notti fresche di fine estate e, con tutta probabilità, sono passati dal sonno alla morte senza rendersi conto di nulla, intossicati dal monossido di carbonio. È finita così, nella notte tra martedì e mercoledì, la vita di Abdelaziz Salah e Said Samir, di 25 e 29 anni ed entrambi egiziani, all’interno di un container posizionato nell’area di cantiere di via Ranzato 4, a Moltrasio, proprio sopra la statale Regina.
Tre imprese impegnate nel cantiere della tragedia: nessuna aveva alle dipendenze i due egiziani. Il più giovane aveva chiesto asilo, il connazionale era irregolare in Italia: fatali le esalazioni del killer invisibile
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