Un breve tragitto ha portato il variegato gruppo fino alle prime querce, dove a bambine e bambini è stato mostrato come si presentano le piccole piantine, nonché come si devono raccogliere, e l’attività è cominciata. Aiutati anche dagli adulti presenti, i miniagronomi hanno prelevato gli alberelli e, facendo attenzione che restasse attaccata la ghianda da cui partono radice e fusto, li hanno posti nei vasetti, riempiendoli di terra.
Erano tutti molto concentrati e attenti, mentre i genitori si informavano sul mantenimento delle quercette e sul loro futuro. Le piantine che riusciranno a sopravvivere verranno tenute 2/3 anni, cioè fino a quando raggiungeranno un’altezza di circa un paio di metri. A quel punto contiamo di poter individuare con l’amministrazione comunale il luogo definitivo dove metterli a dimora e di poterveli trapiantare insieme.
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