domenica 16 agosto 2020

TRUFFATORI UMBRI EVADONO IL FISCO

 

ASSISI (PERUGIA), - Ha portato alla luce un presunto sistema fraudolento messo in atto da tre aziende, operanti principalmente nel commercio dei pallet (i cosiddetti 'bancali'), i cui responsabili sono definiti dei "meri prestanome" sostanzialmente nullatenenti, uno dei quali residente alla Caritas, un indagine della guardia di finanza della tenenza di Assisi. Individuati due milioni e mezzo di ricavi non dichiarati e più di un milione e trecentomila euro di imposte evase.
    Gli accertamenti, coordinati dalla procura di Perugia, sono durati tre anni. Denunciate complessivamente 11 persone per reati fiscali, tra cui l'emissione di fatture false e l'occultamento di documenti contabili.
    Secondo le fiamme gialle il reale amministratore delle imprese tesseva le fila della frode, che consisteva nell'acquistare, completamente "in nero", diversi pallet usati (se non addirittura rubati), per poi richiedere, a delle società esistenti solo sulla carta, delle fatture false attestanti l'acquisto, così da potere irregolarmente dedurre i costi sostenuti. In base all'indagine, la frode ha permesso ai responsabili di vendere i bancali a prezzi notevolmente inferiori a quelli di mercato.
(ANSA).

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