martedì 25 agosto 2020

LA SANITA' DELLO SVIZZERO DAL CAMICE SPORCO E DEL SUO SOCIO CHE MISURA LA TEMPERATURA IN PERCENTUALE

 NESSUNA RISPOSTA PER PRENOTARE TAMPONI PER CHI RIENTRA DALLA CROAZIA 

Coronavirus, tamponi drive-in (Ansa)

Buonasera,

volevo portare alla vostra conoscenza l esperienza della mia famiglia riguardo “l eccellente sanità lombarda”.

Premetto che sono ancora in Croazia, quest’anno dopo aver cercato campeggi in Italia che accettassero cani, e che avessero posto senza farci spendere una fucilata, abbiamo optato per la Croazia, una piccola isola dove il massimo dell’assembramento lo trovi dal panettiere (5 persone in coda), non facciamo vita sociale e amiamo il mare pulitissimo piuttosto che il bar comodo sulla spiaggia.

Detto questo qualche giorno prima di partire decidiamo di prendere informazioni per fare il tampone al rientro.

Dopo ore di telefonate inutili riusciamo a parlare con il numero verde che ci dice di mandare una mail all’indirizzo dell Ats con i nostri dati. Mandiamo subito la mail, sereni del fatto che non saremo obbligati a una quarantena preventiva e sicuri che non ci butteremo in discoteche piene di gente o in assembramenti sulla spiaggia.

Appena arrivati in Croazia, ci arriva un messaggio che dice che la mail non è più valida, che non serve per avere l’appuntamento per il tampone ma che bisogna compilare un form. Ci colleghiamo online e iniziamo a compilare i moduli per noi e i nostri due figli.

In questi moduli (fatti davvero malissimo) era impossibile inserire le nostre date di nascita, secondo il programma eravamo nati tutti e 4 nel 2063, e anche la data di rientro non l’accettava, insisteva che dovevamo rientrare il 7 luglio 2019.

Nelle note mi preoccupo di specificare le date giuste.
Dopo qualche giorno, visto che nessuno ci rispondeva o dava una data, siamo entrati di nuovo nella pagina dell Ats e abbiamo visto che – sorpresa – c’erano altri moduli da compilare, che quelli fatti due giorni prima, così come la mail, non andavano bene (ma guarda te). Ricompiliamo da capo tutti i moduli (siamo 4 persone) e stiamo ancora aspettando… Nel frattempo mio marito (che lavora nella sanità oltreconfine) ha deciso di sua coscienza di andare a fare un tampone all’ospedale dell’isola (solo lui perché costa 100 euro e spendere 500 euro per 5 tamponi mi sembra davvero un furto. Altro che bonus vacanze, bonus tampone!)

Nel frattempo una signora di Treviso che si trova nel nostro campeggio ci ha detto che il suo ospedale l’ha chiamata dopo 2 giorni che aveva mandato mail e le ha dato appuntamento per il giorno dopo del rientro, a Treviso pare abbiano adibito ai test dei rientri un intero padiglione per una giornata intera, offrono pure la colazione.

W l eccellenza della sanità lombarda!!

Noi siamo ancora qui e non sappiamo neanche se le nostre mail vengono lette!

Grazie per l attenzione
Vi terrò aggiornati
Marilena

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