OYACE-Il sindaco di Oyace Remo Domaine, di 51 anni e l’imprenditore nonché assessore di Bionaz Flavio Petitjacques, di 44 anni, sono stati arrestati nel tardo pomeriggio di oggi per corruzione e falso in atto pubblico.
La misura cautelare, emessa dal gip Giuseppe Colaziangari su richiesta del pm Luca Ceccanti, è stata eseguita dall’aliquota della sezione di polizia giudiziaria della polizia.
Secondo l’accusa, tra i due ci sarebbe stato «un patto corruttivo» per la realizzazione della nuova centralina idroelettrica di località Gallian ad Oyace. Tra le ipotesi accusatorie vi è anche quella che il sindaco Domaine, durante una seduta del consiglio comunale del 2016, nel corso della quale si doveva votare la pubblica utilità, non solo avrebbe fatto mettere a verbale che lui non era presente alla votazione «ma sarebbe stato presente per tutto il tempo e avrebbe convinto i consigliere a votare a favore».
Le indagini erano partite a seguito di un esposto di un residente che aveva segnalato delle anomalie. Dalle intercettazione era emerso come Domaine, spalleggiando la realizzazione della centralina, sarebbe poi stato «ricompensato» con il 50 per cento delle quote della società che avrebbe gestito la centralina e di conseguenza degli utili. Da qui l’ipotesi di corruzione.
( La Stampa )
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