lunedì 8 giugno 2020
LA MAGISTRATURA APRE UNA INCHIESTA SULLA FORNITURA DI CAMICI DA PARTE DELLA DITTA DELLA MOGLIE DEL PRESIDENTE FONTANA ALLA REGIONE LOMBARDIA
MILANO - Come annunciato da REPORT La Procura di Milano ha aperto un'indagine sulla commessa di camici che sarebbe stata affidata alla ditta controllata da Andrea e Roberta Dini, cognato e moglie del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana.
Il fascicolo, gestito dal procuratore aggiunto Maurizio Romanelli, è al momento a 'modello 45', cioè senza ipotesi di reato nè indagati.
Intanto i gruppi di opposizione al Consiglio regionale della Lombardia, in vista della seduta di domani, chiedono che il governatore riferisca in Aula "sulle notizie di stampa attinenti alle forniture di dispositivi medici e del possibile conflitto di interessi". La richiesta è stata formalizzata con una lettera al presidente dell'Assemblea lombarda Alessandro Fermi.
"I sottoscritti Consiglieri regionali chiedono che il Presidente della Giunta regionale voglia riferire all'Aula sull'effettivo svolgimento dei fatti e ci auguriamo fugare ogni ombra di dubbio sui fatti in oggetto o/e puntualizzare eventuali errori o inadempienze intervenute nel corso dei fatti in oggetto" si legge nel documento, sottoscritto da Fabio Pizzul (Pd), Andrea Fiasconaro (M5S), Niccolò Carretta (Azione), Patrizia Baffi (Italia Viva) e Michele Usuelli (+Europa).
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