martedì 24 settembre 2019

CON LILIANA SEGRE AD ARONA

Liliana Segre. Il mare nero dell'indifferenza (Storie)

ARONA ( NO )- Dopo Laura Boldrini  è toccato a LILIANA SEGRE  presentare il suo libro : IL MARE NERO DELL'INDIFFERENZA -
Se con Laura Boldrini il Palasalina era pieno, con Liliana Segre era strapieno . Posti in piedi in tripla fila !
La senatrice a vita ha fatto un escursus della sua vita e di come , alla veneranda età di 89 anni vada ancora nelle scuole a testimoniare gli orrori del nazifascismo di cui lei e la sua famiglia ( e milioni di persone ) sono state vittime - Ha raccontato di quando ,a 8 anni è stata esclusa dalla scuole pubbliche italiane per le leggi razziali fasciste , di quando il prefetto iniziò ad ubbidire alla circolare che chiedeva un " semplice , innocuo " censimento degli ebrei . Incominciò così la persecuzione -( il governo recente nero/ nerobis ha iniziato un innocuo censimento dei rom ) - Ha raccontato di quando riuscì a fuggire a 13 anni in Svizzera ....da dove fu respinta, imprigionata ed avviata al campo di concentramento -
Infatti dopo essersi nascosta col padre ( la madre era morta quando lei aveva un anno ) presso amici con documenti falsi per anni  Il 10 dicembre 1943 provò, assieme al padre e due cugini,  a fuggire a Lugano, in Svizzera: i quattro furono però respinti dalle autorità del paese elvetico. Il giorno dopo, Liliana Segre venne arrestata a Selvetta di Viggiù, in provincia di Varese, all'età di tredici anni. Dopo sei giorni in carcere a Varese, fu trasferita a Como e poi a Milano, dove fu detenuta per quaranta giorni.
Il 30 gennaio 1944 venne deportata dal binario 21 della stazione di Milano Centrale al campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau, che raggiunse dopo sette giorni di viaggio. Fu subito separata dal padre, che non rivide mai più e che sarebbe morto il successivo 27 aprile. Il 18 maggio 1944 anche i suoi nonni paterni furono arrestati a Inverigo (CO); dopo qualche settimana anche loro vennero deportati ad Auschwitz e uccisi al loro arrivo, il 30 giugno '44.[
Ha raccontato delle INDICIBILI sofferenze e della LIBERAZIONE da parte della ARMATA ROSSA sovietica - 

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