mercoledì 30 maggio 2018

PRIMA GLI ITALIANI ( ED I FRANCESI ) COI SOLDI NOSTRI !



Regali, champagne e cene di lusso. Le spese pazze del gruppo degli eurodeputati ENL (Europa delle Nazioni e della Libertà), che comprende il Front Nationale francese e la Lega Nord in Italia, rischiano di inguaiare seriamente sia Marine Le Pen, presidente del FN, sia Matteo Salvini, nel frattempo “occupato” con altre faccende istituzionali.

Secondo quanto afferma il settimanale francese Canard Enchâiné, l’ufficio del Parlamento europeo avrebbe giudicato come non conformi spese per circa 427mila euro da parte del gruppo ENL, nel 2016: gli eurodeputati avranno tempo fino a metà giugno per presentare spiegazioni al dettaglio dei costi sostenuti. Somme altissime per cene, champagne e regali di Natale, da parte di un gruppo, l’ENL appunto, che si caratterizza per il sovranismo e in certi casi antieuropeismo.
Tra le cene di lusso finite nel mirino, in particolare, ci sarebbe una serata al Pavillon Ledoyen, un ristorante costosissimo di Parigi vicino agli Champs Elysées: un ristorante con tre stelle Michelin, in cui avrebbero cenato, da soli, proprio la Le Pen e Salvini, per un conto esorbitante da 401 euro a testa, a spese dei contribuenti europei. Non proprio il massimo per chi da un lato critica l’Europa, dall’altro ne sfrutta i privilegi per ragioni di diplomazia.

La leader dell’ultradestra avrebbe pagato anche, sempre con i soldi dell’Ue, una cena ad alcuni industriali (non meglio specificati) al ristorante lussuoso L’Ambroisie, per la modica cifra di 449 euro a persona. Per Marine Le Pen non è tra l’altro la prima volta: già l’anno scorso venne messa sotto inchiesta perché aveva usato i fondi del Parlamento europeo per pagare dipendenti del FN a Parigi e non per attività connesse al suo ruolo di eurodeputata.( Il messaggero )

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