lunedì 20 febbraio 2017

MAMME CORAGGIO RINGRAZIANO

L'immagine può contenere: una o più persone e persone in piedi

GRAZIE.Questi due mesi intensi e indimenticabili hanno dimostrato che i cittadini sanno ancora battersi e aggregarsi per una causa giusta. Le mamme ringraziano di cuore tutti i cittadini (migliaia) che in varie forme hanno collaborato e aderito a questa battaglia (di persona o sul web). 
Un ringraziamento particolare va all’amministrazione comunale di Angera e ai sindaci del patto territoriale di zona. Non bisogna però dimenticare le tante associazioni che si sono messe in gioco, in primis, il Comitato spontaneo permanente per l’Ospedale di Angera.
Tra le associazioni che hanno sostenuto le mamme, ricordiamo: il Comitato genitori di Angera, l’Associazione genitori di Ispra, la Casa delle donne di Gallarate, l’Associazione Amici della Bruschera, l’Associazione Cucire per amore, l’Unicef, l’Associazione nazionale Alpini, l’Anpi di Ispra, l’Avis di Angera, l’Associazione Il Castellaccio di Capronno, il Cav di Sesto Calende, l’Associazione Amici dell’asilo Vedani di Angera, il Centro Bielli di Taino, la Bocciofila di Angera, il Gruppo di lettura Bimbinbiblioteca di Ranco, l’Angerese calcio, la Pro loco di Ispra. 



Un sincero ringraziamento va anche alla Parrocchia di Angera, agli oratori di Angera e Ispra, al Museo Archeologico e alla Biblioteca di Angera.
Hanno sostenuto e collaborato con le mamme anche lo Studio Elpis di Ispra, le pizzerie Damino di Angera, Fuori di Pizza di Angera e Delfino Blu di Uponne, il bar “Pausa caffè” di Angera, Il bar Angleria di Angera, la Gelateria del Borgo di Angera, “Dillo con un fiore” di Ispra, le cartolerie Ufficeria e Creami di Ispra, “Carte & co.” di Castelletto Ticino, “Non solo promotion” di Taino, lo studio legale Boscolo di Angera, la compagnia Roggiero.
Un doveroso ringraziamento, infine, va ai tanti specialisti che hanno tenuto gli incontri formativi in presidio, incontri che continueranno anche nei prossimi giorni.
Le mamme del presidio, con tutti i cittadini che lo vorranno, rimarranno un punto di riferimento che vigilerà e contribuirà al funzionamento dei due reparti che, ad Angera, oggi hanno riaperto.( Alessandra Doridoni )

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