mercoledì 15 febbraio 2017

ANGERA -VISITA ALFIERI- NOTA COMITATO -RISPOSTA PD LOCALE

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In occasione della visita del consigliere regionale Alfieri all'ospedale di Angera avevamo emesso un comunicato in cui esprimevamo le nostre perplessita' circa il fatto di non essere stati invitati ad un confronto stante il nostro impegno per l'Ospedale ,nonchè la nostra attenzione nei suoi confronti quando organizzammo un dibattito sull'ospedale . Inoltre chiedemmo conto delle sue dichiarazioni circa l'ipotesi di riorganizzare l'ospedale con particolare attenzione per la  la cronicità ( ....anziani...cronicario ? ) .
Esprimemmo le nostre preoccupazioni in quanto in Italia riorganizzare ha sempre voluto dire "tagliare " ,come hanno fatto con l'ospedale di Gallarate e di Angera.
Abbiamo affermato che , una volta riaperto anche il Punto Nascite , si sarebbe potuto parlare di riorganizzazione in senso migliorativo
IL LOCALE NON RISPONDE ALLE DOMANDE , MA FA DEL POLITICHESE, TAGLIANDO ANCHE LE NOSTRE FRASI !

Riportiamo il testo apparso su Varese News   .

A seguito della visita del consigliere regionale e segretario del PD in Regione, Alessandro Alfieri, ci ha molto stupito la reazione del Comitato Spontaneo Permanente per l’Ondoli, e di alcuni suoi sostenitori. Ancora una volta è emersa una grande paura e rifiuto di ogni cambiamento, al motto di “cambiare fa rima con tagliare”. ( La frase completa del comunicato  è :" Se si tratta di ampliare l’offerta sanitaria sul solco dell’esistente non possiamo che concordare, ma si sa che in Italia riorganizzare fa rima con tagliare .")

Non nascondiamo che questa paura ha sicuramente delle ragioni d’essere, non ultime le recenti vicende dei reparti di pediatria e maternità, che si sono risolte in maniera positiva (o almeno, sembra si risolveranno) solo di fronte a una battaglia civile condotta con forza da un gruppo di cittadini e che, è evidente a tutti, è stata cavalcata a fini elettorali dalle stesse forze politiche che il pasticcio l’avevano creato (la maggioranza di Forza Italia e Lega Nord in Regione Lombardia).

Una paura di cambiare, dicevamo, comprensibile, ma pericolosa.( RILEGGERE LA FRASE SOPRA ! ndr ) Possiamo continuare a far finta che l’Ospedale di Angera sia un gioiello, non abbia pecche, non necessiti alcuna revisione. Però è un nascondersi dietro un dito: sappiamo tutti, e per primi lo sanno i cittadini che ogni giorno vi si devono recare, che l’Ospedale Carlo Ondoli è una struttura con dei limiti oggettivi, che, pur presentando delle eccellenze, ha anche molteplici carenze. Nulla di drammatico, al momento, ma se vogliamo che l’Ospedale Carlo Ondoli continui ad essere una struttura viva, vitale ed utile alla comunità, è ora che si affrontino le questioni aperte.
I problemi che ogni giorno sorgono a seguito degli enormi cambiamenti sociali e demografici di questi ultimi decenni sono una sfida che la politica ha il dovere di affrontare, senza girare la testa dall’altra parta, senza dover cercare visibilità ad ogni occasione, senza difendere piccoli e grandi conflitti di interesse.
È vero che spesso, se la gestione è cattiva o in mala fede, cambiare fa rima con tagliare. Ma è altrettanto vero che, se le sfide ed i problemi si affrontano in maniera positiva e senza preconcetti, cambiare è prosperare.
Noi siamo per il cambiamento migliorativo che possa garantire una logica di sostenibilità per tutto il territorio per i prossimi decenni a venire. Non si può più ragionare con una logica miope, solo ancorata al passato, difendendo solo lo status quo.
Saluti
Circolo del Partito Democratico di Angera, Ispra, Ranco

Come si può constatare sul taglio di una frase hanno costruito un attacco al comitato senza rispondere ai quesiti posti  . 
Il comitato che ha raccolto nelle piazze ,nei negozi , 11.000 firme in difesa dell'Ospedale ragionerebbe " con una logica miope " 
Ogni altro commento è superfluo !


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