domenica 14 agosto 2016

ITALIA ,UN GIOVANE SU TRE E' " NEET ": NON STUDIA E NON LAVORA

neet

Il 12 agosto è la Giornata Internazionale  della Gioventu' ed è anche l'occasione per un bilancio circa la situazione dei nostri giovani .
Secondo quanto rilevato dalla ricerca Eurostat "Education, employment, both or neither? What are young people doing in the Eu?" , in Italia abbiamo troppi Neet, acronimo di Not (engaged) in education, employment or training", insomma giovani che non fanno nulla:non studiano e non lavorano . E non per colpa loro .
Secondo lo studio, infatti, la quota maggiore di Neet europei si registra proprio in Italia (31,1%), che in questo batte anche Grecia (26,1%), Croazia (24,2%), Romania (24,1%), Bulgaria (24,0%), Spagna e Cipro (entrambi 22,2%). La percentuale più bassa di Neet, invece, si ha nei Paesi Bassi (7,2%), Lussemburgo (8,8%), Danimarca, Germania e Svezia (9,3%), Malta e Austria (9,8%), Repubblica Ceca (10,8%).

Importanti cambiamenti sono avvenuti negli ultimi 10 anni, tranne in Italia.
In 10 Paesi, il tasso di Neet è diminuito: le riduzioni più significative si sono registrate in Germania (passata dal 15,2% del 2006 al 9,3% nel 2015), ma anche in Bulgaria, Svezia, Repubblica Ceca e Polonia.

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