sabato 30 aprile 2016

CONSIGLIERA M5S INNEGGIA AL FASCISMO :PERCHE' MERAVIGLIARSI ?

Busti di Benito Mussolini e post inneggianti al fascismo. Una consigliera comunale del Movimento 5 stelle di Ragusa, Gianna Sigona pubblica il 25 aprile questo post su Facebook: “Noi eravamo fascisti, siamo rimasti fascisti e saremo sempre fascisti”. E anche: “Io non festeggio, l’Italia non è libera. Il 25 aprile è iniziata l’occupazione”.
Un giorno dopo, il 26 aprile, pubblica invece un’immagine con quattro busti del Duce. “Sono un’artigiana, li ho fatti io quei lavori in pietra lavica e ne sono orgogliosa. Pubblicizzo i miei lavori: dai santi al carretto siciliano, a Hitler”, dice il consigliere pentastellato che non rinnega le sue idee. “Siamo in democrazia e sono libera di pensare quello che voglio. Se Mussolini non avesse perso la guerra non avremmo considerato la sua figura in questo modo. Molte cose che ha fatto lui c’è le stiamo godendo ancora ora”, continua Sigona. C’è qualche contraddizione con le idee del Movimento? “No, siamo tutti cittadini che si stanno ribellando al Pd o a Forza Italia. All’interno c’è gente di destra e di sinistra, un po’ di tutto”, conclude.

Dopo le polemiche il M5s di Ragusa prende le distanze: “Apprese le gravi dichiarazioni della consigliera comunale Gianna Sigona inerenti l'esaltazione dell'ideologia fascista nel rispetto della Costituzione e della Legge Italiana, si dissocia apertamente e condanna tali affermazioni reputandole ancor più gravi per il ruolo istituzionale che la stessa rappresenta”, si legge nella pagina Fb dei Cinquestelle ragusani. E nello stesso spazio arriva la replica dell’interessata: “Perché lo state facendo ora, dopo che ogni anno il 25 aprile pubblico la stessa foto? Perché ci sono l’elezioni. Siete

 falsi e ipocriti.

Ma adesso arriva la "scomunica " dei vertici regionali del Movimento: "Sigona non fa più parte del Movimento" comunica una stringata nota ufficiale. La Sigona è, dunque, espulsa e non potrà più usare i simboli dei pentastellati. Avrà dieci giorni di tempo per portare ai 5Stelle argomenti a sua difesa. E anche il sindaco Federico Piccitto comunica di avere chiesto alla consigliera di dimettersi.
 ( La Repubblica ) 

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