PEDEMONTANA :DUE MORTI IN 4 GIORNI !
Il 2013 si apre con una serie impressionante di morti sul
lavoro nei cantieri della Pedemontana , la strada che collegherà 5 province
(Bergamo, Monza e Brianza, Milano, Como, Varese), in un territorio abitato da
circa 4 milioni di persone.
Il 17 gennaio e' morto all'ospedale Sant'Anna di San Fermo Oscar
Bricalli di Caspoggio (Sondrio), 52 anni.L’infortunio mortale è avvenuto all’interno del cantiere della Pedemontana nel tratto di Cadorago ( Como
). L’uomo stava lavorando a terra, attorno alle vasche di decantazione per
l’acqua piovana collocate a lato dell’autostrada. L'operaio
è rimasto imprigionato sotto la lastra
di circa 2 tonnellate .
Stamani altro morto Lozza ( VA ) dove, all’interno della galleria
è rimasto ferito gravemente un operaio di 55 anni originario di Crotone.
L’uomo era in squadra con altri 10 lavoratori
,quando un masso si è staccato dalla parete colpendolo nella regione
cranica causandogli anche lo
schiacciamento della regione orbitale . A nulla sono valsi i soccorsi immediati
dei colleghi e del 112 : trasportato all’ospedale in codice rosso non ha mai
ripreso conoscenza .
Sul posto è intervenuto prontamente il personale ispettivo dell ‘ASL di Varese
per ricostruire la dinamica dell’incidente .
Va rammentato che proprio all’inizio dell’anno ,
esattamente l’8 gennaio nel cantiere di Cassano Magnago ( VA ) della
Pedemontana era già accaduto un grave
infortunio nell’area in cui si sta costruendo lo svincolo con la A 8.
Un operaio di 23 anni è caduto da una impalcatura
,precipitando al suolo da una altezza di circa 7 metri . per fortuna le lesioni
non sono state tali da compromettergli la vita .Il primo di agosto nel cantiere
di Cislago ( VA ) è crollato un ponteggio . Il 25 ottobre è esplosa per sbaglio
una mina a Lozza .
Cominciano ad essere tanti gli episodi
preoccupanti !
Ricordiamo che nel 2012 in provincia di Varese
sono stati registrati ben 8 infortuni mortali sul lavoro , raddoppiando il
numero del 2011 !
Di fronte a questa drammatica situazione
riteniamo che le denunce di rito non bastino più , ma occorre proporre qualcosa
di concreto .
Allora abbiamo chiesto cosa si possa fare ad un
esperto del settore ,il dott. Andrea Bagaglio ,già dirigente ASL per la Tutela
della Salute nei luoghi di Lavoro .
Il dott. Bagaglio abbozzato una ipotesi di lavoro
che trascriviamo :
-applicazione della legge 81/08 in tutti i suoi aspetti compresa la parte riguardante la informazione, la formazione e l’addestramento dei lavoratori; - rivedere le norme che consentono appalti, subappalti in edilizia ; -consentire alle ASL di effettuare bandi di concorso per nuovi ispettori,in deroga al blocco vigente da tempo; -coordinamento continuo tra Enti deputati al controllo ( ASL-Direzione Provinciale Lavoro …); -formazione ad hoc di tutti gli agenti di polizia locale , come già avvenuto per alcuni ; -aumento della cultura della sicurezza nelle scuole attraverso corsi tenuti da personale esperto ; . ……. Occorre mettere in condizione le ASL di intervenire prima e non dopo eventi luttuosi come quello di Lozza
Veramente preoccupante la cronistoria di quanto è successo ma, da quanto tempo mi senti dire che il pesce inizia a puzzare dalla testa?
RispondiEliminaIl sistema edilizia è meno sicuro perchè le croniche inefficienze sono sistemiche.
Carta... carta... solamente tanta carta... nella stragrande maggioranza dei casi inutile o addirittura inesigibile.
La sicurezza sul lavoro (in particolare nell'edilizia) ha bisogno di certezze normative effettivamente applicabili e Figure, participanti al processo costruttivo di un'opera, serie, oneste e corrette.
Ai giorni nostri, questo, è solo un sogno.
Non è solo un problema di deficienza o scarsa capacità politica (che già fa danno) ... ci sono i condizionamenti di burocratosauri funzionari che, "dall'alto della loro esperienza dietro ad una scrivania", hanno la spudoratezza di indicare a chi le scarpe le infanga ogni giorno in cantiere, cosa dev'essere fatto per avere un luogo di lavoro sicuro.
Ciao Andrea... sai che non sono dalla tua parte politica ma, conoscendoti, mi auguro che tu riesca ad arrivare là dove ti sei prefisso di andare.
Auguri di vero cuore.
linoemilio