lunedì 21 gennaio 2013
VARESE-MORTO SUL LAVORO .commento
MORTO SUL LAVORO ALLA PEDEMONTANA
Un’altra persona morta sul lavoro, un’altra vita spezzata, un’alta
famiglia gettata nella disperazione ,un’altra vedova ,altri figli orfani :
anche la provincia di Varese viene colpita con regolarità dalle cosiddette “
morti bianche “. Nell’esprimere il
cordoglio alla famiglia e la
vicinanza ai colleghi di lavoro , ancora una volta non si può fare a meno di denunciare l’inadeguatezza dell’applicazione delle norme riguardanti
la tutela della salute dei lavoratori .E’ ora di passare ai proclami ai fatti per cui ci
permettiamo di esprimere qualche idea
: -applicazione della legge 81/08 in
tutti i suoi aspetti compresa la parte riguardante la informazione, la
formazione e l’addestramento dei lavoratori;
- rivedere le norme che consentono appalti, subappalti in edilizia ; -consentire
alle ASL di effettuare bandi di concorso per nuovi ispettori,in deroga al
blocco vigente da tempo;
-coordinamento
continuo tra Enti deputati al controllo ( ASL-Direzione Provinciale Lavoro …); -formazione
ad hoc di tutti gli agenti di polizia locale , come già avvenuto per alcuni
;
-aumento della cultura della sicurezza
nelle scuole attraverso corsi tenuti
da personale esperto ; . ……. Occorre
mettere in condizione le ASL di intervenire prima e non dopo eventi luttuosi
come quello di Lozza .
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