martedì 2 settembre 2025

il governo benedetto dai papi ferma la ong Mediterranea rea di aver salvato vite umane .

 


Sessanta giorni di fermo e una multa da diecimila euro

Il Viminale ha usato la mano durissima contro Mediterranea, la nave dell’omonima ong italiana, sbarcata a Trapani il 24 agosto, disobbedendo all’ordine di raggiungere Genova. Nonostante sia alla prima missione, si è deciso di imporre la sanzione più dura prima della confisca, ipotesi che secondo indiscrezioni i tecnici del ministero avrebbero seriamente vagliato. Da quando il decreto Piantedosi è entrato in vigore, è uno dei fermi più lunghi imposti alle imbarcazioni della flotta civile.

Nel corso della sua prima missione, i team hanno soccorso dieci ragazzini, fra i 14 e i poco più di 20 anni, lanciati in acqua con violenza in piena notte fra onde alte un metro e mezzo. Una situazione di estremo pericolo – di notte è facile essere trascinati via dalle onde o nascosti – che solo grazie ai team, già in acqua, non si è trasformata nell’ennesima strage.

“Ci viene contestata la ‘grave, premeditata e reiterata’ disobbedienza all’ordine del Viminale di raggiungere il lontano porto di Genova con naufraghi a bordo soccorsi a centinaia di miglia di distanza, traumatizzati e provati non solo dalla detenzione libica, ma anche dal tentato omicidio di cui sono stati vittime in mare. Secondo il governo Mediterranea è colpevole di aver invece agito per garantire al più presto possibile le necessarie cure mediche e psicologiche a terra per queste 10 persone”, tuonano dall’ong, che annuncia immediato ricorso.

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