giovedì 31 luglio 2025

SANZIONI EUROPEE PER NETANYAHU E I SUOI SGHERRI

 


In 72 ore, 21 bambini sono morti di fame a Gaza
Medici, giornalisti e operatori umanitari sono allo stremo per la fame, mentre centinaia di persone sono state freddate in fila per ricevere cibo.

Appena 10 giorni fa, l’Alta Rappresentante dell’UE si è rifiutata di chiedere sanzioni, affermando di vedere “segnali positivi” da parte di Israele. E ora, mentre le prime pagine di tutto il mondo mostrano bambini ridotti pelle e ossa, i leader europei vogliono rimandare ogni decisione a dopo le vacanze estive? Inammissibile.

Ma si sta preparando una ribellione diplomatica. In un gesto senza precedenti, 58 ex ambasciatori europei hanno lanciato un appello pubblico ai leader: SANZIONATE ISRAELE. Uniamoci a loro in questo slancio per chiedere azioni concrete per fermare la carestia. Se i leader sono già andati in vacanza, gli consegneremo il nostro appello ovunque si trovino.
A Gaza non ci sono più risorse. Le persone vengono uccise mentre cercano cibo, i bambini muoiono di fame tra le braccia delle loro madri. Questa non è una zona di guerra: è un massacro che si consuma nelle file per il pane.

L’UE non può continuare a invocare il dialogo mentre garantisce a Israele un accesso privilegiato al proprio mercato. Come scrivono gli ambasciatori nella loro lettera congiunta: “Il silenzio e la neutralità di fronte a un genocidio equivalgono a essere complici.”

Facciamoci sentire, tutti insieme. Chiediamo ai leader europei di imporre subito sanzioni a Israele. L’Europa è il principale partner commerciale di Israele, ha una leva concreta per intervenire.

Firma e condividi questo appello con i tuoi amici!
Con speranza e determinazione,

Patricia, Pascal, Harriet, Julian, Joana, John e tutto il team di Avaaz

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