venerdì 20 giugno 2025

LISTE D'ATTESA ABBATTUTE O BATTUTE DA QUELLE AUMENTATE ?

 


MILANO -Beh, Attilio Fontana: chapeau.

In campagna elettorale promettevi rivoluzioni lampo nella sanità lombarda. Oggi, invece, ci lasci con le solite chiacchiere, che valgono quanto una moneta da tre euro.
Il CUP unico? Un miraggio.
Il rapporto tra pubblico e privato? Totalmente sbilanciato, come sempre.
Soluzioni concrete? Nemmeno l’ombra.
Ma le liste d’attesa, quelle sì, crescono eccome.
E allora, che si fa? Meglio dare la colpa al Partito Democratico. Peccato che la destra governi la Regione da trent’anni: un copione tanto prevedibile quanto patetico.
Qui si parla della salute delle lombarde e dei lombardi. E Fontana, invece di governare, gioca per l’ennesima volta allo scaricabarile. Dovrebbe vergognarsi.
La verità è che la Lombardia è diventata il laboratorio privato della destra: un posto dove stanno smontando, pezzo dopo pezzo, la sanità pubblica per ingrassare quella privata. Il risultato? Più attese, meno prevenzione, lombarde e lombardi lasciati soli.
Ricostruiamo la sanità lombarda dalle fondamenta, a partire dalla nostra legge di iniziativa popolare, ora in commissione e presto in arrivo in Consiglio regionale.

Nessun commento:

Posta un commento

LASCIA UN TUO COMMENTO