domenica 11 maggio 2025

LA SECONDA CARICA DELLO STATO COL BUSTO DI MUSSOLINI IN SALOTTO-

 


“Farò propaganda affinché la gente se ne stia a casa l’8 e 9 giugno”.
Così ha dichiarato Ignazio La Russa, presidente del Senato.
Ecco, che un politico nazionale inviti all’astensione è grave. Che lo faccia la seconda carica dello Stato è semplicemente indegno.
Le sue parole non sono una provocazione: sono un disonore per le istituzioni che rappresenta. Perché chi è ai massimi vertici dello Stato non può trattare il voto come un fastidio da eliminare.
E invece, eccoli. In un Paese già flagellato dall’astensionismo, la destra di Giorgia Meloni trova il modo di fare campagna contro il voto e la partecipazione.
Per tornaconto politico. Per paura. Per arroganza.
Noi, al contrario, pensiamo che il voto sia l’anima della democrazia. E l’8 e il 9 giugno saremo lì, a difenderla.
Fatelo anche voi, con un sì o con un no. Ma con un gesto che vale più di mille slogan: andare a votare.

Marco Furfaro

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