venerdì 24 gennaio 2025

IL 24 GENNAIO I979 L'OPERAIO /SINDACALISTA COMUNISTA GUIDO ROSSA FU UCCISO DAI DELINQUENTI CHE SI FACEVANO CHIAMARE BRIGATE ROSSE

 


GENOVA - Il 24 gennaio di 46 anni fa un operaio comunista, Guido Rossa, fu ucciso dalle Brigate Rosse.

Aveva 44 anni, era sposato ed aveva una figlia di 16 anni.
Dal 1960 lavorava all’Italsider e da otto anni era membro del consiglio di fabbrica.
il 28 ottobre del 1978, Guido si trovò con un problema serio: Francesco Berardi era stato colto a diffondere volantini delle Br, che da tempo giravano in fabbrica, e Rossa decise di denunciarlo.
Altri sindacalisti lo lasciarono solo .
Mentre ancora molti tentennavano e il Consiglio di Fabbrica dell’Italsider sembrava incapace di decidere, Guido Rossa si prese sulle spalle la responsabilità di denunciare l’operaio brigatista.

AI FUNERALI PARTECIPO' IL PRESIDENTE SANDRO PERTINI -PARTIGIANO 

Dopo la cerimonia Pertini chiede di incontrare i "camalli" (gli scaricatori del porto di Genova). Racconta Antonio Ghirelli, all'epoca portavoce del Quirinale, che il Presidente era stato avvisato che in quell'ambiente c'era chi simpatizzava con le Brigate Rosse, ma che Pertini rispose che "proprio per quello li voleva incontrare". Il Presidente entrò in un grande garage pieno di gente, "saltò letteralmente sulla pedana" e con voce ferma disse: "Non vi parla il Presidente della Repubblica, vi parla il compagno Pertini. Io le Brigate Rosse le ho conosciute: hanno combattuto con me contro i fascisti, non contro i democratici. Vergogna!" Ci fu un momento di silenzio, poi un lungo applauso[7]


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