CONCLUSA RACCOLTA FIRME PER LA CITTADINANZA ....

 

 Il quesito chiede di modificare la legge che regola come si diventa cittadini italiani, portando da 10 a 5 gli anni di residenza richiesti.

 Si tratta di un piccolo intervento dal momento che gli altri criteri, come la conoscenza della lingua o l’ottemperanza degli obblighi fiscali, non verrebbero toccati. La portata di questa modifica però, potrebbe essere più ampia , soprattutto se si considera che oggi nel nostro

Nel  Paese vivono circa 2 milioni e mezzo di persone che, pur essendo in regola con tutti gli altri requisiti, devono comunque aspettare dieci anni prima di poter richiedere la cittadinanza. Parliamo di italiani di fatto, costretti a restare in balia di procedure burocratiche spesso troppo farraginose.



Per i ragazzi nati in Italia da genitori stranieri il disagio può essere ancora più frustrante dato che per ottenere la cittadinanza devono attendere la maggior età e saper dimostrare di aver vissuto qui legalmente e senza interruzioni.

 È emblematico il caso della beauty influencer Loretta Grace che sui social ha raccontato come, a 18 anni, si è vista negare la cittadinanza per via di un’inesattezza tra le carte che non le permetteva di dimostrare dove avesse risieduto nei suoi primi 6 mesi di vita, nonostante fosse in possesso di un certificato di nascita italiano. Come immaginerai, è difficile credere che una neonata da sola possa aver oltrepassato i confini nazionali per tornare in Nigeria, Paese d’origine dei genitori, nel frattempo rimasti in Italia. Ecco, di storie simili a questa ce ne sono tante altre, molte delle quali sono state raccontate anche allo scopo di mobilitare gli oltre 600mila italiani che poi hanno aderito al referendum. Storie che indubbiamente stridono con le dichiarazioni di Giorgia Meloni e Matteo Salvini, fermamente convinti che la legge " va bene così com'è " 

NON VA BENE COSI' COME E' !