mercoledì 15 febbraio 2023

MORTO SUL LAVORO :LASCIA MOGLIE E DUE FIGLI !

 


FAVARA . ( Agrigento )- Lavorava insieme ai colleghi per curare una delle tante ferite dell'Isola. La Sicilia segnata dal tempo nel bene e nel male: vestigia di un passato ineguagliabile, dalla Magna Grecia ai capolavori arabo-normanni e poi Liberty; la fragilità idrogeologica mai accudita. Giuseppe, nato a Favara a due passi dalla valle dei Templi, è morto di lavoro a Ucria, tra i monti Nebrodi in provincia di Messina, schiacciato dalla betoniera che guidava per gli interventi di adeguamento sismico e idrogeologico del territorio. Il mezzo pesante è precipitato in una scarpata.

 Giuseppe Agliata, 49 anni, lascia la moglie Antonella e due ragazzi, un maschio e una femmina. Famiglia già toccata dalla tragedia, perchè lo zio di Agliata era il cardiologo di Favara ucciso da un suo assistito per un certificato negato. Giuseppe, l'ennesimo morto di lavoro nel Paese delle frane e dei dissesti idrogeologici: due tragedie italiane senza fine.


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