sabato 11 giugno 2022

Voto di scambio politico-mafioso: 5 anni in primo grado a Roberto Rosso ,assessore regionale Fratelli d'Italia Piemonte .

 


Cinque anni di reclusione, oltre ad essere interdetto in perpetuo dai pubblici uffici, in primo grado per voto di scambio politico mafioso. Questa la condanna inflitta dal tribunale di Asti a Roberto Rosso, esponente politico prima di Forza Italia e poi di Fratelli d'Italia, un passato da assessore della giunta regionale Cirio, poi dimessosi dopo l'indagine e l'arresto nell'ambito del maxi processo "Carminius/Fenice" sulla 'ndrangheta. 

Rosso (difeso dall'avvocato Giorgio Piazzese) non era presente in aula al momento della lettura della sentenza pronunciata dal giudice Alberto Giannone del tribunale di Asti: presenti, invece,  la procuratrice di Torino, Anna Maria Loreto, i sostituti procuratori Paolo Toso e Monica Abbatecola, il sindaco di Carmagnola, Ivana Gaveglio.

Per lui era stata richiesta una condanna a 11 anni. 

Secondo l'accusa, e confermata nella decisione presa dal giudice, Rosso avrebbe pagato i boss vicini alla 'ndrangheta per ottenere l'appoggio durante le regionali del 2019. Una vicenda che aveva scosso tutto il centrodestra, con il governatore Alberto Cirio che lo aveva subito allontanato dalla giunta, revocandogli le deleghe, e Fratelli d'Italia  ( Torino today )

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