ROMA - Mal di schiena cronici, una certa sensibilità agli agenti atmosferici, l'assoluto divieto del dottore curante a esporsi a sforzi fisici prolungati. Negli archivi Ama c'è di tutto. Ma i nuovi controlli promettono di svuotarli dai certificati ormai obsoleti.
Secondo quanto riportato dall'edizione romana di Repubblica, i certificati di esenzione erano dei più vari. Si va da impiegati che non possono sollevare "più di dieci chili sopra il livello delle spalle" a quelli che possono lavorare "solo con l'arto superiore destro". Alcuni chiedevano proprio di non essere "adibiti alla spazzatura". Un problema radicato quello degli inidonei presenti in azienda. Su 7146 dipendenti sarebbero 1600, inutilizzabili per le mansioni più dure. Sono quindi scattate le nuove visite di idoneità. E 200 sono stati riclassificati. L'operazione "verità" promette di continuare ancora nelle prossime settimane
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