lunedì 11 aprile 2022

Giornata Mondiale malattia di Parkinson.

 



In occasione della Giornata Mondiale della Malattia di Parkinson che si celebra l'11 di aprile, la Società Italiana di Neurologia (SIN) ribadisce l’importanza della diagnosi precoce per intervenire tempestivamente con una terapia mirata.

Anche per la malattia di Parkinson, infatti, il fattore tempo è importante, basti pensare che già al momento dell’esordio dei primi disturbi motori, come lentezza dei movimenti e tremore a riposo, la patologia è in una fase già avanzata, poiché, in questo stadio, almeno il 60% delle cellule dopaminergiche del cervello sono già degenerate.

Per diagnosticare la malattia di Parkinson nella fase pre-sintomatica bisogna prestare attenzione alle manifestazioni cliniche non specifiche, la cui presenza aiuta ad identificare i soggetti a rischio di sviluppare la malattia. 

I sintomi non-motori più importanti nella fase pre-sintomatica sono il deficit olfattivo (ipo o anosmia), la depressione, dolori alle articolazioni, e, soprattutto, il disturbo comportamentale durante il sonno REM (Rapid eye movement Behavioural Disorder, RBD), caratterizzato da comportamenti anche violenti durante il sonno, quali urlare, scalciare, tirare pugni. 

L’RBD rappresenta, al momento, uno dei marker predittivi i più importanti della malattia di Parkinson: circa il 60% dei pazienti con disturbo comportamentale in sonno REM, infatti, sviluppa la patologia entro 10-12 anni.


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