venerdì 28 gennaio 2022

MORTA LA PARTIGIANA " LIBERTA' "

 


REGGIO EMILIA .È morta a 93 anni a Reggio Emilia Giovanna Quadreri, nome di battaglia 'Libertà', staffetta partigiana protagonista della Resistenza sull'Appennino emiliano.

Originaria di Marola di Carpineti, nell'autunno del 1944, a 15 anni, andò a cercare nei boschi la sorella Laura, nome di battaglia 'Foresta', staffetta delle Fiamme verdi, alle quali si unì.

 Ma fu con i 'Gufi neri' di Glauco 'Gordon' Monducci che scrisse una pagina importante della Resistenza contro i nazifascisti, narrata in diversi libri italiani e inglesi, canzoni, documentari. Come una spia, 'Libertà' fu tra le staffette che raccolsero le informazioni per organizzare l'Operazione Tombola, l'attacco anglo-partigiano del 27 marzo 1945, al suono di una cornamusa, al comando tedesco della Linea Gotica occidentale. "Raccoglievo le informazioni necessarie. Poi le scrivevo a matita su una cartina di sigarette che mi sarei messa in bocca se avessi incontrato tedeschi o fascisti. Poi su a piedi da Reggio e Albinea fino al comando a Secchio ai piedi del Cusna. Sessanta chilometri al giorno", ha raccontato.


    La notte dell'assalto fu mandata in perlustrazione con il compito di assistere i feriti. Insieme a Mercede 'Tundra' Zobbi riuscì a salvare la vita a un paracadutista, l'irlandese Frank Mulvey. Ferito a Villa Calvi, lo nascosero nel letame di un carro bestiame e poi lo legarono a un asino trovato lungo il cammino. Nel maggio del 2012, dopo un libro del giornalista Matteo Incerti e Valentina Ruozi, 'Il bracciale di sterline' e grazie a una intervista su Youtube, le quattro figlie e il figlio di Mulvey riabbracciarono prima virtualmente e poi fisicamente le donne a cui dovevano la vita. "Libertà è entrata nella Foresta della pace nel Giorno della Memoria. Una memoria, fatta di sorrisi e mai di odio, che ci ha portato e porterà per sempre quel dono che era anche il suo nome di battaglia", la ricorda Incerti su Facebook.

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