LODI -Aveva deciso di non vaccinarsi. "Non sono una cavia", aveva scritto sui social sostenendo con forza la sua contrarietà a sottoporsi all'inoculazione del vaccino anti-Covid. E così Barbara Fisichella, 52 anni, operatrice giudiziaria al casellario della Procura di Lodi e originaria di Codogno, è morta di Covid. La donna, parente di monsignor Rino Fisichella, arcivescovo e presidente del Pontificio Consiglio per la Nuova Evangelizzazione, anche lui originario di Codogno, era a casa in malattia .
Secondo quanto si è appreso, la donna ha rifiutato il ricovero in ospedale quando i familiari hanno chiamato l'ambulanza dopo aver visto, ieri, che faceva una gran fatica a respirare. Poche ore dopo è avvenuto il decesso. Il 28 novembre scorso, sul suo profilo Facebook aveva postato la sua foto, visibile pubblicamente, con la scritta "Io non mi vaccino, non sono una cavia" e l'immagine di un pugno che spacca una siringa. Senza parole i colleghi che lavoravano con lei in Tribunale a Lodi. Una morte prematura che ha lasciato sgomenti, che nelle ultime ore ha fatto partire una serie di riflessioni personali legate alla scelta di non volersi vaccinare( IL GIORNO )
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