GALLARATE ( Varese )-
Dalla gestione delle nomine negli enti di mezza Lombardia, alla richiesta (accordata) del reddito di cittadinanza. È la parabola di Nino Caianiello, il “burattinaio” di Forza Italia in regione, imputato nell’ambito del procedimento nato dall’inchiesta 'Mensa dei Poveri'. Considerato il vero uomo forte del partito di Berlusconi in Lombardia, Caianiello era stato arrestato nel maggio del 2019, dopo 36 anni di carriera politica e gestione del potere, muovendo i fili da Gallarate.
La notizia è riportata questa mattina da alcuni giornali nazionali – Repubblica e Il Fatto Quotidiano
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