domenica 11 aprile 2021

BAGNOREGIO patrimonio dell'UNESCO ?

 



BAGNOREGIO ( Viterbo )-Civita di Bagnoregio si trova al confine tra Lazio e Umbria, in provincia di Viterbo ed è soprannominata “la città che muore” data la sua posizione erta su un colle tufaceo, destinato tristemente a crollare a causa dell’erosione che subisce costantemente da vento e pioggia. Per questo motivo il paese è quasi disabitato, contando infatti non più di una decina di abitanti.

Alle spalle dell’abitato si estende quella che viene chiamata valle dei “calanchi” ovvero delle creste d’argilla esili e ondulate, in continua trasformazione a causa degli agenti atmosferici.

Se sei un appassionato di montagna ti sembrerà un po’ strano sentir parlare di calanchi in questa zona, essendo essi più tipici dei paesaggi Dolomitici.

La cittadina proprio per questa sua peculiarità e per la sua rilevanza storica è stata inserita nella lista dei Borghi più belli d’Italia nel 2017 e viene visitata ogni anno da oltre 700’000 persone.

Il solo modo di visitare Civita di Bagnoregio è quello di percorrere a piedi un ponte lungo circa 300 metri; nessun mezzo di trasporto infatti può accedere all’abitato, consentendo quindi ai visitatori di godersi la visita tra i vicoletti e le antiche botteghe della cittadina in silenzio e tranquillità.

È un peccato che scomparirà, stai pensando, vero? E non si può fare niente per fermare l’azione del tempo?

Purtroppo per ora la risposta è no, il borgo è destinato prima o poi a crollare e scomparire per sempre.


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