venerdì 3 luglio 2020

MIELE A BASSO PREZZO ...MA NON E' MIELE !

Falso-miele cinese invade l’Italia, produttori in ginocchio. L’allarme: “Costa troppo poco, è creato con sciroppo di zucchero e senza api”

DURANTE IL VIRUS se è volato il consumo di miele (secondo Coldiretti gli acquisti sono aumentati del 44%), è pur vero che l’esplosione della domanda si è scontrata con un momento difficile per la produzione made in Italy per effetto dell’andamento climatico anomalo con una grave siccità che ha ridotto le fioriture e stressato le api. Già lo scorso anno, d’altronde, si è arrivati a una produzione nazionale di appena 15 milioni di chili, a fronte di un quantitativo di quasi 25 milioni di chili di miele importato durante l’anno dall’estero, soprattutto da Ungheria e Cina. Come ha ricordato di recente Coldiretti “quasi due barattoli di miele su tre sono stranieri”.

La Cia-Agricolori italiani in un comunicato ha fatto sapere che il miele arriva dalla Cina a prezzi di importazione molto bassi (1,24€/kg) e che si tratta di un “miele senza api” ovvero di un prodotto contraffatto.
In pratica il miele risulta adulterato e miscelato con sciroppo di zucchero e non è più, dunque, un prodotto genuino e di qualità. Come spiega la Cia:
“il nettare delle api è al terzo posto tra i dieci alimenti maggiormente a rischio di frode alimentare, che viene effettuata con l’aggiunta di sciroppo di zucchero e con metodologie di produzione non conformi alle norme europee, in cui l’uomo, fuori dall’alveare, si sostituisce alle api nella realizzazione del laborioso processo di maturazione del miele”.

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