sabato 18 luglio 2020
JAMIR , insultato da uno schifoso razzista mentre assisteva una donna , sarà ricevuto dal sindaco |!
GRUGLIASCO ( TO )-Jamir, 15 anni, il ragazzino che mercoledì sera ha soccorso una donna che si era sentita male a Grugliasco ed è stato insultato da un passante per la sua pelle mulatta ha ricevuto decine di messaggi di solidarietà. Lo ha chiamato anche il sindaco di Grugliasco, Roberto Montà, che ha chiesto di incontrarlo. "L'ho invitato in Comune nei prossimi giorni - dice - voglio consegnargli un segno di ringraziamento per il gesto che ha fatto, è stato un comportamento da adolescente responsabile. E poi - prosegue Montà - voglio porgergli le scuse a nome di tutta la città". Se non chiederà scusa l'uomo che lo ha spinto via mentre cercava di prestare aiuto a una donna, ci penserà la città anche per lui.
La prima volta in cui Jamir si è scontrato con il razzismo aveva tre anni. "Un giorno è tornato a casa quasi in lacrime chiedendomi perché non lo avevo fatto bianco, per una mamma è un colpo al cuore". E' successo di nuovo una sera di qualche anno dopo, durante una gara di atletica a scuola. Due suoi compagni gli avevano fatto lo sgambetto. "Non devi correre con noi, devi tornare al tuo paese". Quella volta Jamir, che aveva 11 anni e frequentava la scuola media, si era fermato e li aveva lasciati vincere.
Oggi sorride: più dell'insulto razzista che ha ricevuto, gli importa aver aiutato quella donna. "Alla fine la signora mi ha ringraziato, ha detto che se non ci fossi stato io sarebbe caduta per terra", ha raccontato alla mamma quando è tornato a casa. "Sono molto contenta di tutta questa solidarietà, vuol dire che Grugliasco reagisce bene", commenta la mamma.
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