giovedì 6 febbraio 2020

ANCHE LA CORTE D'APPELLO CONDANNA LA LEGA ! PUBBLICITA' ODIOSA !

Generico 2018

SARONNO -L’espressione “clandestini” usata dalla Lega Nord di Saronno su alcuni manifesti esposti in città nell’aprile 2016 ha “carattere discriminatorio“. Lo ha confermato la Corte d’Appello di Milano.
I poster furono affissi nel 2016 quando a Saronno sarebbero dovuti arrivare 32 richiedenti asilo, ma la Lega e il sindaco Alessandro Fagioli in testa si misero sulle barricate, opponendosi all’arrivo dei “clandestini” (sui cartelli campeggiava la scritta “Saronno non vuole clandesini“).
La decisione odierna è della Corte d’Appello di Milano che ha confermato la sentenza di primo grado con cui il Tribunale, accogliendo il ricorso dell’Associazione studi giuridici sull’immigrazione (Asgi) e del Naga, aveva anche condannato la Lega a versare 5mila euro di risarcimento a ciascuna delle due associazioni, difese dai legali Alberto Guariso e Livio Neri.
Nelle motivazioni dei giudici della Corte milanese Canziani-Troiani-Grazioli, riportate dall’Ansa, si legge che il provvedimento è stato confermato poichè si tratta di “soggetti che hanno chiesto l’accertamento del diritto” a rimanere in Italia per situazioni “di pericolo di persecuzione” nei loro Paesi nei cui confronti “non è ammissibile l’utilizzo dell’espressione clandestini“.
di redazione@varesenews.it

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