sabato 12 ottobre 2019

DOPO I 65 ANNI PENSARE ALLA ...MEMORIA !



 I neurologi dell’American Academy of Neurology (Aan) raccomandano ai medici di sottoporre i loro pazienti con più di 65 anni di età ogni anno ai test per la valutazione della memoria e delle capacità cognitive.
Piccole dimenticanze, il nome di un attore incollato sulla punta della lingua, il compleanno di un parente o di un amico passato inosservato, un paio di prodotti della lista della spesa rimasti sugli scaffali di cui ci si ricorda quando oramai si è tornati a casa. Nessuno ci fa caso: la défaillance della memoria è talmente lieve che non viene segnalata al proprio medico. Eppure questi lievi malfunzionamenti del cervello che vengono liquidati come la conseguenza di un po’ di distrazione o di stanchezza o che vengono considerati una fisiologica caratteristica dell’età che avanza, potrebbero fornire ai medici importanti informazioni sulla salute delle persone over 65. 

Gli occhi esperti di un clinico potrebbero leggerci, per esempio, precoci segnali di Alzheimer o di altre forme di demenza, oppure indicazioni di disturbi del sonno o di altre patologie, manifestazioni di depressione o effetti collaterali di farmaci assunti. 

Nessun commento:

Posta un commento

LASCIA UN TUO COMMENTO