giovedì 17 ottobre 2019

AUMENTANO LE DONNE DATE IN PASTO AI MAIALI NEL VENETO

Mogli in pasto ai maiali, trovati nuovi frammenti umani nell'allevamento

VELO D'ASTICO (VICENZA ) -Emergono ulteriori novità scioccanti dagli scavi nell’ex allevamento di maiali di Valerio Sperotto a Velo d’Astico. Sono stati infatti ritrovati ulteriori frammenti umani, dopo l’unghia già rinvenuta nei mesi scorsi e appartenuta ad una delle due ex mogli dell’allevatore, la romena Virginia Mihai. Ma nelle vasche di contenimento dei liquami, dove si sono concentrati gli scavi degli esperti del laboratorio Labanof di Milano e dei carabinieri del nucleo investigativo di Vicenza, è stata trovata anche una motosega.
I reperti saranno ora analizzati e verrà eseguito anche l'esame del Dna per risalire a chi siano appartenuti. E così riprende quota l'ipotesi secondo la quale le due donne - Elena Zecchinato, detta Ivette, che ha fatto perdere le sue tracce nel gennaio 1988, e Virginia Mihai, di cui non si sono avute più notizie a partire dal 1999 - sarebbero state uccise e forse poi date in pasto ai maiali. 
Ma Sperotto, morto nel 2011 all'età di 64 anni, secondo gli inquirenti potrebbe anche non aver agito da solo.
NON SOLO LE DUE MOGLI. LA TERZA DONNA
Potrebbero essere non due ma tre le donne uccise e date in pasto ai  maiali nel proprio allevamento da parte di Sperotto.
Nell’avviata indagine è emerso che tra il primo e il secondo matrimonio Valerio Sperotto avrebbe conosciuto e frequentato una ragazza straniera di un Paese dell’Est Europa, i testimoni nel merito non mancano. Una ragazza da anni scomparsa nel nulla.( Il giornale di vicenza )

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