martedì 30 luglio 2019

RAZZISTA CONDANNATO PER INSULTI ALL'EX MINISTRO KYENGE

Aveva ritratto la Kyenge come una scimmia, condannato a sei mesi

LODI -Volantini a sfondo razzista nei confronti di Cécile Kyenge, condannato a sei mesi di carcere un lodigiano di 60 anni. Così si è espresso il tribunale di Lodi nei confronti di Claudio Capanni, 60enne di origini codognesi, al centro di un caso fin dal 2013 quando in tre occasioni diverse appese dei volantini che insultavano l’ex ministro Pd originaria della Repubblica Democratica del Congo. Almeno un’ottantina i manifestini che erano stati trovati nel sottopasso della stazione ferroviaria il 17 gennaio 2013 e a cavallo di Ferragosto dello stesso anno. L’ex ministro veniva ritratta con il corpo di scimmia su un ramo e di fianco la scritta “ministro dei sùmioti” (forma dialettale lodigiana). L’allora 54enne, già noto per piccoli precedenti (porto d’armi abusivo) era stato rintracciato quasi subito dalla Digos di Lodi visionando le immagini delle telecamere della stazione che lo ritraevano nell’atto di abbandonare i volantini pur parzialmente camuffato: fermato su un treno senza biglietto mentre cercava di farsi passare per carabiniere era stato accompagnato a casa dove gli erano stati trovati memorabilia fasciste e cinque proiettili tipo “full metal jacket” la cui detenzione illegale ( Corriere della sera )

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