ROMA-Sono le Acli nazionali a commentare l’approvazione del decreto sicurezza bis, evidenziando gli aspetti negativi di tale provvedimento.
“In primo luogo, piuttosto che fare la lotta alle vere cause dell’immigrazione, si criminalizza la solidarietà e quei mondi impegnati a salvare vite umane – affermano le Acli -. Non meno rilevanti i dubbi in ordine al rispetto delle norme di diritto internazionale ed europeo che, temiamo, possano provocare rilievi nelle sedi opportune”.
“Inoltre – continua la nota -, nei 18 articoli del decreto, come già chiarito da molti giuristi, sono presenti tratti di incostituzionalità, primo fra tutti la scelta di normare materie differenti (dal salvataggio in mare alle multe negli stadi fino alle Universiadi di Napoli)”.
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