Matteo Salvini è riuscito in un altro capolavoro con un tuffo doppio carpiato con avvitamento
Ha bocciato la legge sul consenso dicendo che “lascia troppo spazio alle vendette personali”, che “donne e uomini potrebbero usarla per ripicche”, che “rischia di intasare i tribunali”.
Tradotto: le vittime mentono.
E gli altri tuffatori di destra lo hanno imitato nel tuffo con qualche variante .
Sono riusciti in qualcosa di unico :mettere in dubbio lo stupro , mettere in dubbio la violenza sulle donne.
Tradotto ancora meglio: la norma che protegge chi subisce una violenza sarebbe un rischio, non una tutela.
E' la tradizione patriarcale della destra leghista : far sentire le donne non vittime , ma colpevoli dello stupro subito -
" Probabilmente mi sono comportata male ".
" Meglio che stia zitta , altrimenti passo per ...."
È il linguaggio più vecchio che esista. Ed è lo stesso che per decenni ha fatto sentire sole, colpevoli e non credute migliaia e migliaia di donne.
Il consenso non è un capriccio ideologico, è il minimo sindacale della civiltà.
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