lunedì 3 settembre 2018

" TRIPOLI BEL SUOL D'AMORE "

 © ANSA

Così recitava il ritornello di una canzone italiana dell'inizio del secolo scorso - Per gli italiani questo ritornello ha ancora un significato ?
I governi italiani pongono attenzione a questa terra allo sbando trafficando con i rais della tribù rivali - Il governo precedente ha avuto l'idea geniale di pagare i carcerieri dei disperati della terra per tenerli perennemente nei loro campi di concentramento - Prigionie dove torture stupri verso uomini donne bambini erano ( e sono ) continui . Qualcuno riusciva a scappare e ad imbarcarsi sui barconi della morte . Qualcuno riusciva a venire in Italia, in Grecia ....
Questo governo invece regala ai caporioni libici  motovedette per sorvegliare le coste -
I disperati , i sopravvissuti , partono ancora (pochi ) per scampare alla morte -
Ora la Libia è pervasa da una ondata di guerra tra fazioni rivali .
Morte e distruzione .
E i disperati della terra ?
L'ONU ha presentato un documento sulle loro condizioni
E poi ?
Chi se ne frega .
Lontano dagli occhi , lontano dal cuore ...recita una canzone .
Che muoiano in Libia .
Finita la pacchia . Tutti col rosario in mano


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