lunedì 29 gennaio 2018

Il dottor SALVINI



Ci risiamo. Salvini, in un'intervista a Radio Capital, gioca al dottore e afferma che non bisogna dire che quando una persona ha un tumore contrae il morbillo e muore bisogna dire che è morto di tumore e non che è morto di morbillo. Dire quello che ha detto Salvini è come dire che se qualcuno dà una spinta a un uomo con le stampelle e lo butta sotto il treno questo non è stato ucciso dalla spinta, ma dalle stampelle e dal treno. In questo post vi spiegherò il perché.
Un bambino si ammala di tumore, magari di leucemia. Una malattia che una volta era una condanna a morte ed oggi - grazie alla stessa scienza che ha messo a punto i vaccini - nel 90% dei casi guarisce perfettamente e ha una vita normale. Il problema è che - mentre si sta curando - il suo sistema immune è estremamente indebolito e di conseguenza il piccolo da un lato non può essere vaccinato; dall'altro il morbillo in queste persone dal sistema immunitario poco attivo spesso è gravissimo e talvolta mortale.
Il bambino di cui sopra in un paese dove tutti si vaccinano e dove il morbillo non circola è protetto dall'immunità di gregge. In un paese come l'Italia, dove a causa della bassa copertura vaccinale ci sono migliaia di casi di morbillo, può morire. E purtroppo recentemente in Italia due bambini malati di tumore, che potevano guarire e tornare ad una vita normale, sono stati uccisi dal morbillo.
Se un signore è cieco e qualcuno lascia nella scrivania dove lavora dei fili scoperti con la 220 volt, quando il poverino prende la scossa e muore la colpa è dell'elettricità, della sua cecità oppure dell'incosciente che ha lasciato i fili scoperti vicino a chi con questi fili si poteva fare male?


Ecco, io penso che Salvini si dovrebbe vergognare, e mi stupisco che un partito che raccoglie tanti voti di tanti medici (io vi conosco, ma perché non gli telefonate???) possa avere un leader che dice pubblicamente simili cose .
Per concludere, non me ne frega niente se mi dite che faccio campagna elettorale; non essendo candidato posso parlare in piena libertà e lo farò. Io continuerò a bastonare senza pietà chiunque farà affermazioni come quelle che ho appena ascoltato. Ora e per sempre.
Invece di chiedere a me di non attaccare chi dice sciocchezze, chiedete ai politici di smettere di dirle. E pensate bene a chi dare (e non dare) il voto, perché chi dice sciocchezze sui vaccini secondo me è molto facile che le dica anche in tutti gli altri campi dello scibile umano.
Nella foto Rhett Krawitt, un bambino californiano che salvatosi dalla leucemia rischiava la vita perché nella sua scuola erano troppi i non vaccinati. Anche grazie a lui è stata promulgata nel 2015 una legge molto simile alla nostra.
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fonti
Le parole di Salvini potete ascoltarle qui al minuto 22 circa
La storia di uno dei bambini morto di morbillo in Italia e di Rhett Krawitt è raccontata nel libro del Prof. Mantovani "Vaccinazioni e immunità", uscito per Mondadori

Dott. ROBERTO BURIONI -Medico

Condiviso da Dott. Andrea Bagaglio -Medico 

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