lunedì 29 gennaio 2018

CRETINI RAZZISTI INSULTANO ARBITRO DI COLORE IN VENETO

Said Aderouj


CASTELFRANCO/BELLUNO - Insulti razzisti a un arbitro di colore, giovane, impegnato in una partita di prima categoria. Ancora una volta il calcio ha offerto l'immagine peggiore di sé, quella più becera e violenta. L'episodio è accaduto nel bellunese, a Limana in una partita di prima categoria tra la squadra di casa e la Cisonese. A dirigere l'incontro Said Aderouj della sezione di Castelfranco: vent'anni, arbitro dal 2012, residente nella città castellana e al primo anno in Prima categoria dopo aver fatto tutta la trafila nei campionati giovanili, poi in Seconda e in Terza. La partita è stata carica di agonismo, di tensione sia in campo che sugli spalti. E alla fine, con la squadra di casa sconfitta, è esplosa la contestazione. Nel mirino dei tifosi c'è finito l'arbitro.
Il giovane arbitro si è visto arrivare insulti di ogni tipo, tra cui un: «Tornatene a casa col barcone», urlato più volte da un tifoso. E poi ci si è messo anche il vicepresidente deli Limana Ulisse Trezzi, che se n'è uscito con un raggelante: «Marocchino di m...». Il clima in campo si è fatto pesante ma l'arbitro ha incassato senza reagire. ( da il gazzettino ) 

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