venerdì 26 maggio 2017

SANITA' IN LOMBARDIA : COS'E' QUESTO PAI ?

monoblocchino ospedale circolo varese

Nella sua lettera aperta al presidente Maroni , il sig,Martino Pirone lamentava il fatto che , nonostante soffrisse di una patologia cardiaca che l’ha costretto a due ricoveri, debba  attendere ben 12 mesi per una visita cardiaca .
La risposta pubblica di Maroni non si è fatta attendere .Il presidente della Regione ci ha informati dello sforzo compiuto dalla sua amministrazione in quanto …” solo nel 2016 abbiamo destinato 47 milioni per le attività ambulatoriali, garantite da strutture contrattualizzate private,e circa 80 milioni per le stesse attività in ambito pubblico “…
Se 47 milioni di soldi nostri a privati ed 80 a strutture pubbliche  con finalità ambulatoriali  costringono il sig.Pirone ad attendere un anno per una visita cardiologica  qualche perplessità non sarebbe fuori luogo .
Ma l’attesa del sign. Pirone terminerà a fine anno quando grazie al PAI ( Piano Assistenza Individuale )lui ed altre tre milioni di pazienti cronici avranno una assistenza personalizzata , ovvero …” un gestore che programmerà e prenoterà le  visite, esami e controlli legati alle vostre patologie , senza che dobbiate preoccuparvi di nulla , comprese le attese “.
Quindi ad occuparsi di malati cronici saranno essenzialmente dei gestori e non più i medici di famiglia  .


Infatti con due delibere, la n. 6164 del 3 gennaio e la n. 6551 del 4 maggio 2017, la giunta regionale lombarda sta modificando  l’assistenza sanitaria in Lombardia .
Infatti viene creato il GESTORE  che in realtà si tratta di società pubbliche o private / convenzionate pagate da noi che dovrebbero assumersi l’onere di “ gestire “ la burocrazia sanitaria regionale ,con un particolare non di poco conto : il gestore si occuperà anche degli esami e gli interventi ritenuti da lui necessari; “il medico di medicina generale (Mmg) può eventualmente integrare il Pai, provvedendo a darne informativa al Gestore, ma non modificarlo essendo il Pai in capo al Gestore”.

Il Gestore , scelto in accordo col medico di base od autonomamente , gestirà decine di migliaia di casi …anche centomila .
 Se il gestore riuscirà a spendere meno della cifra attribuitagli dalla Regione potrà mantenere per sé una quota dell’avanzo.

Immaginiamo già i medicinali che sceglierà il gestore , le visite mediche …

La giunta regionale lombarda , al posto di snellire la burocrazia, i tempi di attesa per una visita, paga coi nostri soldi un gestore .

 E’ di questi giorni la protesta dell’associazione medici ospedalieri per la mancanza di medici e posti letto negli ospedali lombardi  compresi quelli in provincia di Varese , nonché la protesta dei dializzati e dei trapiantati provinciali sempre per carenza di personale sanitario .   
    
   Risposta : il gestore .


Andrea Bagaglio 

1 commento:

  1. Carissimo Andrea ho letto il tuo articolo sulla Prealpina ed oggi la risposta del Presidente Roberto Maroni e dopo questa risposta ancora di più sono d'accordo con il tuo intervento e le critiche che esprimi.
    Per primo devo segnalare che la continua diminuzione dei posti letto e di conseguenza la diminuzione di personale medico e paramedico nelle strutture Sanitarie non danno risposte alle reali esigenze della popolazione, ma anche nelle strutture private e convenzionate non va meglio. Al riguardo segnalo ad esempio che a Somma Lombardo alla SP&SS o al Galeno dove prestano servizio medici specialisti nei vari settori ( ad esempio RX e/o ECOGRAFIE ) le liste di attesa sono comunque lunghe, se sei fortunato un mese di attesa, d'altronde se i medici sono dipendenti delle ASL non c'è alternativa o sono in Ospedale o sono nei centri convenzionati. Morale la pelle e la vita dei cittadini si scontra con gli interessi dei ciarlatani di turno che ci governano, in compenso aumentano le tariffe dei posti nel cimiteri, ergo meno salute più morti più entrate nei comuni, meno rotonde più multe più soldi hai briganti.

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