mercoledì 8 febbraio 2017

"PRONTO REGIONE LOMBARDIA ? " - " QUI PATERNO ( Sicilia ) DICA ! "



I dipendenti della Gepin Contact, voci del call center della Giunta lasciati senza stipendio dal mese di ottobre, si sono scoperti disoccupati.

Maroni si era detto impegnato in prima persona per risolvere la questione. E sarebbe davvero paradossale che Regione Lombardia non riuscisse a tutelare nemmeno i suoi lavoratori. Adesso occorrono garanzie affinché il nuovo gestore si impegni a salvaguardare l’occupazione.

I lavoratori denunciano che nella mattina del 6 febbraio i loro badge risultavano disattivati poiché la Regione ha anticipato la disdetta del contratto con la Gepin e il passaggio di gestione del servizio alla Gpi, la quale già risponde per le prenotazioni sanitarie da Paternò in Sicilia. Non è dato pensare che in 18 possano ritrovarsi senza lavoro da un giorno all’altro, oltre che già senza retribuzione da quattro mesi.
 

1 commento:

  1. Grazie Andrea per la diffusione di questa notizia/fatto. Sono un lavoratore di questo Call Center e, insieme ai miei altri 18 colleghi, non riusciamo ancora bene a capire cosa è veramente successo e perché Regione Lombardia ha compiuto un tale atto efferato nei confronti di 19 lavoratori o meglio famiglie che adesso rischiano la precarietà e la fame. Ci sentiamo abbandonati, da una parte dalla nostra azienda Gepin Contact che ha smesso di pagarci a partire dalla busta-paga di Ottobre e dall'altra da Regione Lombardia che stiamo servendo/abbiamo servito con impegno e dedizione da tanti anni. Pensa che alcuni di noi lavorano in questo Call Center dal 2002! Stiamo cercando tutte le strade possibili perché sia fatto un ripensamento a questa incomprensibile vicenda. Ti prego di seguirne gli sviluppi ed aiutarci con la tua informazione pubblica ad ottenere un ripensamento a quanto successo. La Regione Lombardia non si può dimenticare di 19 famiglie da un giorno all'altro e senza una spiegazione. Non si trattano così dei lavoratori, non si affamano da un giorno all'altro 19 famiglie! Grazie a tutti coloro che seguono questa "ingarbugliata" vicenda, grazie Andrea, Vi salutò, a presto!

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