mercoledì 18 gennaio 2017

OSPEDALE DI ANGERA -SECONDO INCONTRO MARONI/LORENZIN-POSIZIONE DEL COMITATO SPONTANEO PERMANENTE

L'immagine può contenere: 15 persone, persone in piedi, albero e spazio all'aperto
Il Comitato Spontaneo Permanente ha ricevuto conferma che Giovedì 19 Gennaio 2017 al Ministero della Salute in Roma avrà luogo l'importante riunione nella quale Regione Lombardia proporrà il suo progetto innovativo  volto a salvaguardare l'esistenza dei Punti Nascita oggetto di mancata deroga tra cui quello di Angera. A tale proposito rinnoviamo il nostro ringraziamento ai Deputati Petraroli e Bordo che si stanno impegnando per questa importante battaglia di civiltà.
Nel frattempo non possiamo ancora una volta non ribadire che le criticità riguardanti il nosocomio angerese non finiranno certamente con la riapertura del polo materno infantile.
Altre questioni rischiano di minare la mission dell'Ospedale di Angera. E' di questi giorni l'allarme lanciato da alcune sigle sindacali che parlano di carichi di lavoro eccessivi e di mancanza del personale medico e paramedico. Per non parlare poi dell'altro aspetto che più inquieta il Comitato, ovvero la trasformazione dell'Unità complessa di Chirurgia che, rischia concretamente di depotenziare la funzionalità dello stesso Ospedale cittadino.
Il Comitato ritiene in questa sede di dover ribadire le vere necessità dell'Ospedale di Angera, frutto di confronto con il personale medico che meglio di tutti comprende ciò che serve.
E sono semplicemente :
_ Riconfermare l'assistenza fino ad ora garantita al malato con tutti i reparti e le specialità che l'Ospedale di Angera ha sempre fornito ;
_ Rivisitare il Piano Operativo strategico aziendale nella parte riferita all'aspetto chirurgico .
Il Comitato ritiene poi indispensabile :
_ definire la questione Territorio e Struttura , altrimenti qualsiasi ipotesi di rilancio e di investimenti si voglia fare è già perdente dall'inizio ;
_ introdurre nuovi servizi alla persona annunciati lo scorso anno.

L'Ospedale di Angera sta vivendo un periodo di transizione alquanto difficile, frutto di scelte calate dall'alto e non condivise dal basso.
Se questo Comitato e il gruppo di mamme non avessero attuato le rimostranze avverso la chiusura perpetuata al Punto Nascite e alla Pediatria , non saremmo qui a parlare di rilancio e di sviluppo dell'Ospedale di Angera.
La Politica non può far finta di nulla, né può limitare le forme di protesta pacifiche che il cittadino intende compiere contro scelte assurde che ledono il diritto alla salute.
Oltre 12000 firme fino ad ora raccolte sono una chiara testimonianza che l'operato del Comitato e delle Mamme è condiviso dalla popolazione che guarda con attenzione all'Ospedale di Angera.
Un monito affinché la politica inizi ad ascoltare le esigenze del cittadino.


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