Si è svolta con grande partecipazione di pubblico la
preannunciata fiaccolata per la riapertura della pediatria e del punto nascite
.
Circa 1000 persone ,mamme papà nonni di Angera e dei comuni vicini hanno risposto all'appello di MAMME CORAGGIO , appello sostenuto dal Comitato spontaneo permanente per l'ospedale .
Presenti i sindaci del circondario, , un lungo corteo è partito dal " pratone " antistante il municipio .
Il corteo era preceduto da uno striscione portato dalle mamme con scritto " le promesse vanno mantenute " . Il riferimento era alle promesse fatte da un consigliere regionale , e da altri che avevano garantito la riapertura entro il 31 dicembre 2016 .
Il corteo ha raggiunto il piazzale antistante l'ospedale ove hanno parlato una mamma, il sindaco di Angera e due esponenti del comitato .
La mamme, Alice ha letto un documento che ha riassunto un mese di presidio partendo dalla chiusura dei reparti . Senza tante perifrasi ha chiesto ai politici di evitare di palleggiarsi responsabilità, ma di risolvere il problema . Ha ricordato il gestaccio del direttore generale ed ha fermamente promesso che il presidio continuerà fino a lieto fine .
Il sindaco di Angera, a nome degli altri sindaci ha ,ringraziato le mamme ed ha rammentato la insensibilità dei politici che stanno nella stanza dei bottoni ai documenti inviati loro dai sindaci stessi . Ha inoltre affermato che l'ospedale deve continuare a vivere come , e meglio, ha vissuto prima della chiusura dei reparti . E senza mercanteggiamenti , promesse baratti per ipotetici miglioramenti -
Marco Brovelli, per il comitato , ha ricordato le 11.000 firme raccolte per l'ospedale , senza che la maggioranza che sta in regione si fosse degnata di prenderle in considerazione . Ha inoltre garantito la vigilanza del comitato sul futuro dell'ospedale . Infine Andrea Bagaglio, del comitato, ha letto la poesia " PRIMA HANNO CHIUSO LA PEDIATRIA , ispirata da Bertold Brech -
Circa 1000 persone ,mamme papà nonni di Angera e dei comuni vicini hanno risposto all'appello di MAMME CORAGGIO , appello sostenuto dal Comitato spontaneo permanente per l'ospedale .
Presenti i sindaci del circondario, , un lungo corteo è partito dal " pratone " antistante il municipio .
Il corteo era preceduto da uno striscione portato dalle mamme con scritto " le promesse vanno mantenute " . Il riferimento era alle promesse fatte da un consigliere regionale , e da altri che avevano garantito la riapertura entro il 31 dicembre 2016 .
Il corteo ha raggiunto il piazzale antistante l'ospedale ove hanno parlato una mamma, il sindaco di Angera e due esponenti del comitato .
La mamme, Alice ha letto un documento che ha riassunto un mese di presidio partendo dalla chiusura dei reparti . Senza tante perifrasi ha chiesto ai politici di evitare di palleggiarsi responsabilità, ma di risolvere il problema . Ha ricordato il gestaccio del direttore generale ed ha fermamente promesso che il presidio continuerà fino a lieto fine .
Il sindaco di Angera, a nome degli altri sindaci ha ,ringraziato le mamme ed ha rammentato la insensibilità dei politici che stanno nella stanza dei bottoni ai documenti inviati loro dai sindaci stessi . Ha inoltre affermato che l'ospedale deve continuare a vivere come , e meglio, ha vissuto prima della chiusura dei reparti . E senza mercanteggiamenti , promesse baratti per ipotetici miglioramenti -
Marco Brovelli, per il comitato , ha ricordato le 11.000 firme raccolte per l'ospedale , senza che la maggioranza che sta in regione si fosse degnata di prenderle in considerazione . Ha inoltre garantito la vigilanza del comitato sul futuro dell'ospedale . Infine Andrea Bagaglio, del comitato, ha letto la poesia " PRIMA HANNO CHIUSO LA PEDIATRIA , ispirata da Bertold Brech -
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