giovedì 26 gennaio 2017

LA GRANDE RIFORMA ELETTORALE DI PINOCCHIETTO BOCCIATA ....A META'


La Corte Costituzionale con la bocciatura del ballottaggio tra i due partiti che avessero avuto più voti al primo turno, ha impedito che un partito ad esempio col 25 % dei voti avesse la maggioranza di oltre il 50 % dei parlamentari .

Dopo la sentenza della Consulta che ha bocciato il ballottaggio e la possibilità per i candidati eletti in più collegi di scegliere il collegio di elezione, ecco come cambia la legge elettorale per scegliere i membri della Camera dei Deputati.
Premio di maggioranza
La Corte ha dichiarato incostituzionale il ballottaggio  ma non il premio di maggioranza al primo turno. Dunque la lista (attenzione, non la coalizione) che raggiungerà il 40% dei voti conquisterà il premio che le consentirà di avere 340 seggi.
Capilista bloccati e pluricandidature
I capilista bloccati non sono interessati dalla sentenza della Consulta, così come le pluricandidature. Tuttavia è stato dichiarato incostituzionale la possibilità per i soggetti eletti in più collegi di scegliere il collegio di elezione, che sarà deciso tramite sorteggio. Dunque nei 100 collegi ci saranno i capolista bloccati che si potranno candidare in massimo 10 collegi.
Soglia di sbarramento
Per entrare in Parlamento una lista deve superare la soglia del 3% dei voti. È prevista anche una soglia per le minoranze linguistiche nelle regioni che le prevedono: lo sbarramento è del 20% dei voti validi nella circoscrizione dove si presenta.
Trentino Alto Adige e Val d’Aosta
La legge prevede che la regione Val d’Aosta e le province di Trento e Bolzano siano escluse dal sistema proporzionale. Qui si voterà in nove collegi uninominali (8 per il Trentino Alto Adige e 1 per la Val d’Aosta), come già avveniva con il precedente sistema elettorale. Gli ulteriori seggi spettanti al Trentino Alto Adige verranno assegnati su base proporzionale.
Estero
Come previsto dalla legge Tremaglia saranno 12 i deputati eletti dagli italiani all’estero. Quattro sono le circoscrizioni e la modalità di elezione è attraverso un sistema proporzionale.
Quote rosa
Nessuno dei due sessi potrà essere rappresentato in misura superiore al 50% e nella successione interna alle liste nessun genere potrà essere presente per più di due volte consecutive. Inoltre ciascuno dei due sessi può essere rappresentato massimo nel 50% dei capilista e se l’elettore esprimerà due preferenze, dovranno essere relative a due candidati di sesso diverso, pena la nullità della seconda preferenza.

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