Ieri mattina un nostro ambulatorio mobile ha iniziato le attività in provincia di Latina, per offrire assistenza medica di base e orientamento socio-sanitario alle fasce più vulnerabili e marginali della popolazione. Fra di loro, i numerosi migranti provenienti dalla regione indiana del Punjab che vivono e lavorano nell’area: le stime parlano di 25.000 persone, impiegate nell’agricoltura e nell’allevamento.
Sfruttamento e instabilità lavorativa, isolamento e assenza di servizi, condizioni di vita e abitative precarie rendono l’accesso alla sanità difficile se non impossibile per molti di loro; grazie all’ambulatorio mobile, che si sposterà in diverse aree della provincia, potremo rispondere in maniera veloce e flessibile alle necessità del territorio. “Oggi abbiamo visitato una quindicina di persone” ci ha raccontato Loredana, referente del progetto, alla fine del primo giorno di lavoro. “Molti di loro soffrivano di sindrome da raffreddamento e dolori osteo-articolari, patologie dovute alle condizioni lavorative e di vita: spesso vivono in case senza riscaldamento e sovraffollate”. Oltre all’assistenza medica e infermieristica, il nostro staff, composto da tre mediatori culturali, un infermiere, un medico e un logista, offrirà un servizio di orientamento socio-sanitario con l’obiettivo di assicurare un migliore e più corretto percorso di cura e garantire concretamente il diritto alla salute. | |||
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