martedì 15 novembre 2016

LO SMOG CAUSA AUMENTO DI RICOVERI ( E DECESSI )



Il termine BPCO indica una BroncoPneumopatia Cronica Ostruttiva, una malattia polmonare progressiva, non completamente reversibile. Si tratta di una malattia prevenibile e trattabile, che è caratterizzata da una persistente ostruzione delle vie aeree, che rende difficoltosa la respirazione. La BPCO è di solito evolutiva e si associa ad una aumentata risposta infiammatoria cronica delle vie aeree e del polmone a particelle nocive o gas

Con l'arrivo dei mesi freddi, circa 600 mila italiani con Bpco, soprattutto quelli over 65, cadranno in nuove crisi respiratorie e una parte non trascurabile di loro sarà obbligata a ricoverarsi in ospedale. All'approssimarsi della giornata mondiale della malattia, il 16 novembre, gli esperti lanciano l'allarme e richiamano l'attenzione sugli oltre 3 milioni di persone che nel nostro Paese soffrono di questa patologia infiammatoria cronica. Con particolare preoccupazione per coloro che vivono nelle aree urbane a più alta concentrazione di sostanze inquinanti.
«Oltre alle infezioni respiratorie, più frequenti nei mesi invernali, anche le emissioni degli impianti di riscaldamento e quelli delle automobili, aumentano le concentrazioni di polveri sottili nell’aria che sono micidiali per i nostri pazienti» conferma Leonardo Fabbri, già Ordinario di Malattie dell’apparato respiratorio e di Medicina interna dell'Università di Modena e Reggio Emilia. 

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